Lo sviluppo del Pharma e-commerce e del New Retail
La tavola rotonda del Netcomm Focus Digital Health & Pharma 2024 ha offerto una panoramica dettagliata su tecnologie, servizi, innovazioni e best case che stanno trasformando il settore del pharma e-commerce e del new retail. Moderata da Giulio Finzi, Senior Advisor di Netcomm Services, ha visto la partecipazione di esperti come Giacomo Bettazzi (Trustpilot), Eliana Martinotti (Barò Cosmetics), Osvaldo Mauro (Profiter) e Alessandro Villa (Viatris).
Il confronto ha evidenziato prospettive variegate e concrete, sottolineando come i diversi contesti geografici, storici e normativi influenzino l’adozione e lo sviluppo del commercio online nei settori pharma e beauty.
I fattori chiave per lo sviluppo del pharma e-commerce
Per comprendere la competitività di un Paese nel settore, è essenziale considerare quattro elementi fondamentali:
- Cosa può essere venduto online: le normative definiscono i limiti di ciò che è possibile commercializzare.
- Chi può vendere online: l’idoneità degli operatori varia da Paese a Paese.
- Promozione e regolamentazione: la possibilità di promuovere farmaci e parafarmaci dipende dai processi approvativi locali.
- Enablers tecnologici: strumenti come l’e-prescription, il quick commerce e il live commerce stanno trasformando il mercato, ma richiedono una diffusione capillare e una penetrazione effettiva nel sistema sanitario.
Efarma in Italia tra normativa e burocrazia
Alcune regioni, come l’America Latina e il Nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca), mostrano una maggiore apertura normativa allo sviluppo dell’ecosistema efarma, mentre l’area mediterranea risulta ancora indietro.
La convergenza tra online e offline
“Sul tema dell’intelligenza artificiale, siamo partiti dall’esigenza del mercato di apportare efficientamento laddove crescono i volumi, crescono le frequenze delle transazioni e si perdono soldi per strada”
Le parole di Osvaldo Mauro, co-founder di Profiter e imprenditore tech di lunga data, che introduce un tema emerso durante il dibattito: l’importanza di integrare i canali online e offline.
- Efficientamento: con l’aumento dei volumi e delle transazioni (come osservato in altri mercati), diventa cruciale ottimizzare i processi per ridurre gli sprechi economici. L’integrazione di algoritmi di Machine Learning, così come software gestionali per farmacie specializzati, rappresenta una svolta significativa nella gestione delle scorte e delle filiere, offrendo benefici concreti sia nella gestione della farmacia che nel magazzino farmaceutico.
- Omnicanalità: molte aziende stanno sperimentando modelli di vendita integrati, ma manca ancora una vera differenziazione predittiva tra i canali.
AI e gestione della logistica farmaceutica
L’introduzione dell’intelligenza artificiale in farmacia sta rivoluzionando la gestione del magazzino e dei riordini. Alcuni dei problemi più comuni includono:
- Stockout: la mancanza di prodotti essenziali spesso non viene monitorata, un aspetto critico nella gestione del magazzino in farmacia.
- Overstock: l’eccesso di inventario porta a immobilizzazioni economiche e scadenze dei prodotti, un problema che software AI specifici per farmacie possono aiutare a risolvere.
L’AI rappresenta uno strumento essenziale per analizzare dati interni ed esterni, tradizionalmente inaccessibili o gestiti manualmente (es. fogli Excel), rendendoli azionabili e utili per ottimizzare i processi aziendali. La gestione tecnica della farmacia – ma nel mercato pharma in generale con un’ottimizzazione di tutta la filiera migliorando la gestione degli stockout, degli overstock, dei medicinali scaduti etc – ne beneficia direttamente, migliorando sia il magazzino farmaceutico sia la logistica del farmaco.
Il valore delle recensioni nel pharma e-commerce
Un altro tema di grande interesse riguarda i feedback degli utenti, utili per migliorare prodotti e servizi. In particolare, emergono tre categorie principali:
- Efficacia del prodotto o trattamento.
- Qualità del servizio clienti, con un focus sui tempi di risposta.
- Velocità di spedizione, critica soprattutto nei cosmetici.
Ma emerge anche come le differenze culturali influenzano le priorità dei consumatori: nel Nord Europa prevale l’attenzione alla sostenibilità del packaging, in Francia alla profumazione, e in Italia ai tempi di consegna. Le recensioni offrono informazioni preziose per migliorare i processi di logistica farmaceutica e ottimizzare l’esperienza cliente sia online che offline.
Proof of Concept per software AI pharma
“Noi (Profiter) ci occupiamo della parte più analitica ed è lì che ci sono i soldi, quindi l’imprenditore che vuole portare un efficientamento, vuole alzare la frequenza, vuole alzare i fatturati è lì che deve andare a vedere cosa si può migliorare.”
Con la sempre maggiore accessibilità a certe forme di intelligenza artificiale, l’innovazione è oggi a portata di mano di imprenditori e organizzazioni come non mai. Le aziende possono sfruttare metodi innovativi per validare i progetti tramite Proof of Concept (PoC), portando evidenze concrete ai decisori aziendali.
Quanto tempo di vuole per fare un PoC solido? ”Se le aziende hanno il dato ed è accessibile […] le cose diventano abbastanza veloci e in due mesi si fa un PoC”.
Strumenti avanzati come le piattaforme di intelligenza artificiale, ormai sdoganate, accelerano questi processi, rendendo i dati utili per l’organizzazione e la gestione del magazzino in farmacia.
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